Lord Daimos, grande saggio del Regno del Norwold, alterego di Re Ikkyu, ha voluto donarci i 10 comandamenti del master…e i suoi segreti per ottenere sempre i migliori punteggi con i dati
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1 – IMPARZIALITÁ: Un buon Master deve innanzitutto essere IMPARZIALE con tutti i personaggi ( alias giocatori ) senza fare favoritismi con un giocatore e ossessionarne un altro che magari gli sta meno simpatico con una ” SFIGA PERPETUA” modello Fantozzi.
2 – NON SOFFOCARE IL GIOCO: Non si deve MAI limitare la creatività di un giocatore perchè il Master in questione non sa alcune regole e/o non ha voglia di studiarle o semplicemente si attiene troppo a quelle del Grande Manuale di Hokuto. Le regole devono solo condurre il gioco, dargli una traccia, non soffocarlo: non sono moduli per le tasse!
Sono mezzi con cui esprimere la propria fantasia.
3 – NON ESSERE TROPPO FISCALI CON L’ALLINEAMENTO: Se si vuole gestire un gioco verosimile la cosa migliore è essere elastici sul cosiddetto “allineamento”. E’ soffocante chiudere tutte le sfumature del carattere di un personaggio in etichette restrittive. “Bene” e “Male” sono stereotipi.
4 – PERMETTERE A TUTTI I PERSONAGGI DI COMPIERE LA LORO AZIONE: Per fare questo il Master deve stare a sentire tutti i giocatori senza fermare la sua attenzione solo su quelli più casinisti o che gli sono più simpatici. Per questo sarebbe utile stabilire un giro di turni ( in senso orario o antiorario a scelta a partire dalla destra o sinistra del Master ) in cui ognuno può agire e dire la sua in tempo reale.
5 – DESCRIVERE GLI AMBIENTI: Il Master è la vista e l’udito ( e anche olfatto, tatto e gusto se è per questo ) dei personaggi dei giocatori, e se egli non descrive gli ambienti in modo dettagliato i giocatori, oltre probabilmente a sbagliare nel prendere le decisioni, non si sentiranno veramente coinvolti non riusciranno a immaginare gli ambienti descritti e sopratutto a calarsi nell’ atmosfera di gioco.
Esempio: Se un Master mi dice: ” Siete in una stanza di 8 X 5 m. c’e una porta a destra e una a sinistra. “
Non mi fa lo stesso effetto che un: ” Siete entrati in una stanza abbastanza ampia, vedete poco alla luce delle vostre torce che distorcono le ombre in strani effetti grotteschi. L’aria è umida e stantia, pregna di odore di muffa e sentite degli strani gorgoglii provenire da una porta di legno marcio alla vostra sinistra. Mentre il silenzio più assoluto regna dietro il grande portone di ferro alla vostra destra.”
6 – ESSERE COERENTE: Il Master non deve contraddirsi sulle descrizioni e informazioni che fornisce ad un giocatore.
Tenete infatti presente che il giocatore non vede fisicamente quello che il suo personaggio ha davanti al naso: è il Master che glielo deve descrivere con sufficiente chiarezza e se questo non avviene il giocatore non può essere in grado di prendere le giuste decisioni.
7 – SE NON HAI VOGLIA DI SBATTERTI RESTATENE A CASA: Un Master deve non solo conoscere tutte le regole, ma anche saperle interpretare ( e se necessario ignorare ) e modificarle usando il buon senso. Capisco che è più faticoso stare a pensare ad una situazione o alla creazione e allo sviluppo in futuro di un personaggio piuttosto che prendere il manuale alla lettera e dire: “le-regole-dicono-che-non-puoi-farlo-punto”, ma visto che hai deciso di fare il Master devi farlo come dio comanda.
8 – NON TOGLIERE LA LIBERTÁ D’AZIONE AI PERSONAGGI: Questa è una delle cose peggiori che un Master possa fare: nulla ( o quasi ) fa inkazzare di più un giocatore che accorgersi ( e se ne accorgeranno Master, stai sicuro. Prima o dopo, prima quelli più svegli e dopo quelli meno, ma se ne accorgeranno ) di essere solo una marionetta nelle mani del Master e di non poter scegliere cosa fare: questo annienta all’ istante il realismo e l’atmosfera di gioco. I giocatori non vogliono seguire quello che è il percorso più interessante o divertente ( questo poi a giudizio del Master ), ma semplicemente quello che gli ispira di più al momento: non è affatto necessario che i personaggi esplorino TUTTO il dungeon. Credetemi, è meglio sapere di aver tralasciato alcuni tesori, stanze o incontri con P.N.G. ( magari anche divertenti ), piuttosto che pensare di aver fatto il percorso disegnato dal Master come un topolino bianco da laboratorio che segue il labirinto.
9 – NON METTERE DI MEZZO IL DESTINO: alias, non modificate la mappa del dungeon. Evitate di far percorrere ai giocatori una strada a qualsiasi costo: se i giocatori non ne vogliono sapere di attraversare la Palude di Vattelapesca per incontrare il mago Pincopallino, è perfettamente inutile che voi glielo facciate incontrare sul sentiero opposto, o nella taverna o in coda al supermarket ( questo vorrebbe dire forzare il gioco ). Se i giocatori non incontreranno
questo mago, pazienza. Magari non metteranno le mani su tal tesoro o non conosceranno talaltra informazione, ma sopravviveranno lo stesso. Il vantaggio di masterizzare senza forzare il gioco, è che i giocatori avranno l’impressione di trovarsi in un mondo più reale, in cui le cose accadono “naturalmente” non perché “così è deciso dal Master”. Tutt’alpiù potrete trovare un altro sistema per fargli avere un altro tesoro simile o quella particolare informazione ( che magari è conosciuta anche da altri PNG oltre al mago in questione ).
10 – INFORMA SEMPRE ( E DALL’INIZIO DELLA PRIMA PARTITA ) TUTTI I GIOCATORI RIGUARDO OGNI REGOLA CHE HAI ELIMINATO E/O MODIFICATO: I giocatori, in genere, non sono veggenti e non possono conoscere le modifiche e mastruzzi vari che hai fatto al gioco se tu non glieli comunichi ( possibilmente un pò prima del 20° livello ). Anche perchè, se non lo fai ti ritroverai a metà del gioco dei giocatori inkazzati come iene perché hanno scoperto che finora non hanno potuto usare un abilità che invece tu, Master, avevi permesso di scegliere ( esempio: la specializzazione di un arma per altre classi al di fuori dei guerrieri ) oppure si ritrovano in una situazione critica ad utilizzare un’abilità che erano convinti di avere e scoprono che quell’abilità l’avevi rimossa ( esempio: immaginate la felicità che può provare un chierico che, circondato da non-morti, estrae il simbolo sacro e il Master gli comunica che non ha l’abilità: scacciare i non-morti ).
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VARI MODI PER OTTENERE I NUMERI MIGLIORI CON I DATI
Non importa il numero di dadi che possiedi. Importa il numero che ottieni sul dado che tiri.
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“I cervelloni della matematica vorrebbero farti credere nel calcolo delle probabilità. Probabilità, curve di Gauss e medie dovrebbero spiegare come funzionano i dadi. Naturalmente, essi sono tutti degli stupidi. Esistono parecchi modi per “caricare” il dado con l’energia positiva che serve per ottenere un buon risultato. I dadi tendono ad accumulare l’energia positiva e negativa. L’energia positiva produce buoni risultati, mentre quella negativa conduce a brutti tiri. Un’altra chiave per ottenere buoni tiri è il pensiero. La mente può generare potenti onde mentali che possono controllare il tiro del dado. L’uso della volontà di colui che tira i dadi è una delle migliori tecniche per tirare i dadi. Alcuni suggerimenti sono contrastanti con gli altri. Scegli quelli che funzionano meglio con te ed ignora tutti gli altri.”
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Quando si acquista un dado
Il primo set di dadi che compri sarà sempre il più fortunato indipendentemente da quanto vecchio e decrepito diventi.
Quando acquisti un dado, tira tanti più dadi di quel tipo quanto puoi. Di solito, si dovrebbe utilizzare un numero minimo di dadi pari al numero di facce del dado (per esempio 6 dadi per i dadi a sei facce) E un numero massimo di dadi pari a quelli che riesci a tenere nelle mani. Di solito, bisogna tirare questi dadi un numero minimo di volte pari al numero di facce del dado (per esempio 6 volte per i dadi a sei facce) E un numero massimo che riesci fino a quando il commesso del negozio ti chiede di uscire.
Quando acquisti un dado, cercane uno con delle bolle d’aria. Questi ultimi funzionano meglio.
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Quando non si usano i dadi fuori dal gioco
Quando non giochi, tieni il dado con te ovunque vai così si legherà a te e ti darà risultati migliori. Quando non giochi, nascondi il dado in modo che nessuno possa rovinarlo.
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Quando non si usano i dadi durante il gioco
Quando non usi i dadi, allineali dal più piccolo al più grande o dal più grande al più piccolo. Questo consente all’energia positiva di fluire uniformemente tra i dadi.
Quando non usi un dado, metti il numero più alto sulla faccia rivolta verso l’alto. L’energia per tirare un numero alto può fluire verso l’alto.
Quando non usi un dado, metti il numero più alto verso il basso. L’energia per tirare un numero alto può fluire verso il basso.
Quando non usi un dado, non permettere che quelli di colori diversi si tocchino.
Quando non usi un dado, lascialo alla rinfusa con gli altri dadi. L’organizzazione casuale da risultarti completamente casuali.
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Prima di tirare un dado
Prima di tirare un dado, canta. Cantare mitigherà gli spiriti della sfortuna.
Prima di tirare un dado, poni una domanda filosofica retorica come “E se avessi bisogno di un (il numero che vuoi)?” I dadi sembrano rispettare i filosofi perché sentono che essi si trovano nel medesimo piano di consapevolezza intellettuale.
Prima di tirare un dado, dì “questo è per…” e cita una persona, un posto o una cosa. Il dado può dare un risultato migliore se pensa che il tiro è per qualcuno diverso da te.
Prima di tirare un dado, prega un qualunque dio a piacere affinché guidi il dado. Se pregare il tuo dio per un tiro di dadi è una stupidata blasfema o malvagia per via dei tuoi credo religiosi, scegliti una divinità fittizia della fortuna e chiedile di guidare il tuo dado (sarà comunque divertente).
Prima di tirare un dado, bacialo. Se il dado è dotato di sensi, saprà che ti prendi cura di lui e quindi ti darà tiri migliori.
Prima di tirare un dado, rutta, scoreggia, o fagli altri cose disgustose solo per dimostrare al dado chi comanda. L’umiliazione è un grande incentivo per i dadi.
Prima di tirare un dado, mettilo in una cavità corporea come un orecchio, il naso, la bocca o peggio. Quindi dovresti cominciare a tremare e ad emettere suoni (tipo hummmm) fino al momento di lasciarlo andare. Questo caricherà il dado con la tua personale forza vitale positiva.
Prima di tirare un dado, schiaccialo in modo che l’energia positiva venga spremuta sulle facce dove è più necessaria.
Prima di tirare un dado, quanto più a lungo lo agiti, tanto più casuali saranno i risultati.
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Quando si tirano i dadi
Quando tiri un dado, tiralo sempre nello stesso modo.
Quando tiri un dado, imprimigli una “rotazione contraria” quando lo lasci. Questo farà si che il dado ruoti indietro verso di te rilasciando l’energia negativa.
Quando tiri un dado, fallo girare su uno degli spigoli come una trottola. Quanto più a lungo girerà, tanto migliore sarà il risultato come se avesse assorbito energia positiva.
Quando tiri un dado, seguilo mentre ruota comportandoti come se avessi in mano un’arma per un attacco.
Quando tiri un dado, agita il dado nel palmo della mano, quindi lancialo spingendo il palmo della mano lontano da te. Completare il tutto con un bel commento come “Alleluia” può anche aiutare.
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Quando si tirano i dadi (la forza degli elementi)
Tirare un dado vicino ad una candela accesa fornisce al dado il potere elementale del fuoco. Se riesci a lanciare il dado attraverso la fiamma, esso riceverà un maggior potere.
Tirare un dado nell’acqua fornisce al dado il potere elementale dell’acqua. Se conservi il dado nell’acqua prima di usarlo, riceverà ancor maggior potere.
Tirare un dado insieme con delle rocce fornisce al dado il potere elementale della terra. Se sfreghi il dado su delle rocce prima di usarlo aumenterai il suo potere elementale.
Tirare il dado verso il cielo fornisce al dado il potere elementale dell’aria. Se tu soffi sul dado prima di tirarlo, riceverà più potere elementale. Tirare un dado con del ghiacci gli darà il potere elementale del ghiaccio. Se tu congeli il dado prima del gioco, esso riceverà maggior potere elementale.
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Mentre rotolano i dadi
Quando un dado sta rotolando, guarda da un’altra parte o potresti spostarlo con la telecinesi. Quando un dado sta rotolando, concentrati sul numero che vuoi ottenere e cerca di spostare il dado con la telecinesi.
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Oggetti da usare con i dadi
Metti il dado in un forno a microonde per un numero di secondi pari al numero di facce. Le microonde supercaricheranno il dado con tecnoenergia. Ricorda che i dadi di metallo NON devono essere messi nel forno a microonde; solo i dadi di plastica. Ricorda inoltre che il dado si potrebbe sciogliere (in particolar modo i dadi a 100 facce).
Quando non li usi, conserva i dadi in freezer per tenerli freddi. Dadi freddi danno risultati migliori. (N.d.T. gioco di parole con cool intraducibile) Quando non li usi, disponili in una piramide. La piramide.
Quando non li usi, inzuppa i dadi nell’alcool (preferibilmente costoso) in modo che perda la sua serietà e agisca in modo più divertente.
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Infine alcuni consigli utili:
Se un dado fallisce nel dare buoni risultati per un paio di sessioni, deve essere punito. Ci sono molti modi di punire un dado. Alcuni esempi: lancialo molto forte contro qualcosa di molto duro, ostracizzalo dagli altri dadi, infilalo nella macchina da lavare.
Se un dado fallisce per alcune sessioni di gioco, deve essere bandito in un posto solitario come un cassetto. Potresti permettergli di tornare dopo qualche settimana, mese, o anno (in funzione del livello di colpa) se si raddrizza.
Se un dado fallisce per molte sessioni di gioco, deve essere distrutto come “esempio” per gli altri dadi. Tutti i dadi devono essere allineati verso il dado colpevole con il numero più alto rivolto all’insù. Quindi il dado colpevole deve essere distrutto con ogni mezzo necessario sebbene sia raccomandabile usare un martello e poi sciogliere i resti. Tipicamente, gli altri dadi si spaventeranno abbastanza da comportarsi bene almeno per un po’. L’oggetto con cui è stato distrutto il dado ed i suoi resti devono essere tenuti in vista come monito.
Un dado fortunato deve avere un nome. Senza riconoscimento, il dado può fare fiasco.
Se un dado mostra eccezionali capacità che possono essere classificate come fenomenali (per esempio fortunato in modo paranormale), allora bisogna salvaguardarlo e dargli dignità regale. In primo luogo, il dado deve essere affidato a un guardiano. Quindi deve esser posto in un luogo appropriato come una scatola d’ebano rivestita di velluto. Se hai più di un dado speciale, ponili tutti in tale contenitore. Sul contenitore ci deve essere inciso qualcosa del tipo “Dado dei Campioni”. naturalmente, il contenitore deve avere una serratura ed almeno due chiavi in modo che se il custode della chiave dovesse impazzire ce ne sarebbe una copia. Il contenitore deve essere posto in un luogo sicuro come una cassaforte o una cassetta di sicurezza. Soltanto durante le partite più critiche è permesso aprire il contenitore e utilizzare il dado solo per i momenti speciali. Per decidere quando usare il dado, il gruppo di gioco deve fare una votazione e utilizzare il dado solo in caso d’unanimità.
Quando il dado viene rimosso dal contenitore, può essere maneggiato solo da persone che indossano dei guanti (preferibilmente materiali pregiati come seta o pelle). Il dado deve essere utilizzato solo su pregiati materiali come una superficie d’avorio. Dopo essere stato utilizzato, deve essere nuovamente riposto nel suo contenitore.